La Certosa di San Lorenzo a Padula
Maestosa, suggestiva, elegante. La Certosa di San Lorenzo a Padula, nel Vallo di Diano, occupa una superficie di 51.500 mq che ne uno dei complessi monumentali barocchi più sontuosi del Sud Italia.
È la più grande Certosa in Italia, tra le maggiori in Europa. La prima, in ordine di tempo, ad essere stata costruita in Campania.
È caratterizzata da tre chiostri, un giardino, un cortile e una chiesa.
Dal 1998 è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e dal 1957 ospita anche il Museo Archeologico Provinciale della Lucania Occidentale.
Lo stile architettonico è prevalentemente barocco con alcune tracce trecentesche. È a dir poco monumentale: conta ben 350 stanze e un chiostro di ben 15.000 mq. Un’estensione che lo rende il più grande al mondo.
Come tutte le certose italiane, anche quella di Padula è caratterizzata da una struttura che ricorda l’immagine della graticola su cui San Lorenzo venne arso vivo.
Diversi gli ambienti dedicati al lavoro e alla contemplazione (come da regola certosina): il chiostro, la biblioteca pavimentata con le ceramiche di Vietri sul Mare, la Cappella, la cucina, le cantine, le lavanderie, i campi da coltivare.
Al suo interno troviamo cortile, foresteria, stalle, granai, fabbri, pescherie, lavanderie, spezierie, la Chiesa (con Sala del Capitolo dei Conversi, cappelle laterali, sacrestia), sala delle campane, sala del Capitolo, sala del Tesoro, chiostro del cimitero antico, cappella del fondatore, refettorio, cucina, chiostro dei procuratori, scala elicoidale, quarto del priore, chiostro grande, cimitero dei priori, celle dei certosini, scalone ellittico, giardino all’italiana.
La Certosa è visitabile tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 09.00 alle 19.00.